Tradizioni legate all’Eid

Il calendario lunare islamico ha diverse date importanti, ma le più gioiose sono le due festività Eid. Dopo il Ramadan, il mese di digiuno, arriva il banchetto che annuncia l’Eid al-Fitr. Circa due mesi dopo, l’Eid al-Adha segna la fine dell’Hajj. Ciascun Eid dura quattro giorni, ha un proprio significato storico e comprende specifiche tradizioni. Generalmente, si tratta di un periodo da dedicare alla comunità, incontrando amici e parenti, condividendo i pasti e regalando piccole somme di denaro ai bambini. 

Gli incontri e i saluti hanno inizio con le preghiere dell’Eid, solitamente di primo mattino. Avvengono tradizionalmente nelle moschee, dove gli uomini si riuniscono senza la consueta chiamata alla preghiera. Segue un breve sermone da parte dell’Imam. Le moschee sono generalmente spazi per soli uomini o separati; le donne di solito pregano in casa. Tutti indossano gli abiti migliori: nuovi thawb confezionati su misura per gli uomini e splendidi abiti e caftani per le donne. Dopo una breve colazione a casa, le famiglie si avventurano all’esterno, salutandosi con l’espressione "Eid Mubarak", che significa "Buona festa", o "Kul ’am wa enta bi-khair", che significa "Che ogni anno ti trovi in buona salute".

I bambini, forse i più emozionati per la festa, girovagano per il vicinato, salutando tutti, raccogliendo il loro "Eidiyah" e intonando canti ed espressioni tradizionali mentre bussano alle porte.

L’Eid al-Fitr, il cui significato è "festa per la fine del digiuno", si festeggia il primo giorno del decimo mese del calendario lunare islamico, immediatamente dopo il Ramadan. Durante questa festività, la beneficenza assume una grande importanza e in tutto il Qatar le famiglie fanno donazioni alle cause che sentono più vicine.

L’Eid al-Fitr è una festa nazionale durante la quale scuole, uffici e attività commerciali restano chiusi la mattina per consentire alle famiglie e ai vicinati di festeggiare insieme. L’atmosfera di festa si diffonde in tutto il Paese, con eventi speciali nei centri commerciali e negli spazi pubblici. In questo periodo sono numerose le attività adatte alle famiglie e le esibizioni estemporanee.  

L’Eid al-Adha, che significa "banchetto del sacrificio", giunge al termine dell’Hajj, l’annuale pellegrinaggio alla Mecca, obbligatorio per i musulmani che abbiano i mezzi per farlo almeno una volta nella vita. La festività cade il decimo giorno dell’ultimo mese del calendario lunare islamico. L’Eid al-Adha segue la storia del profeta Ibrahim (Abramo), al quale fu ordinato di sacrificare il figlio come prova della sua fede. La storia, narrata nel Corano, racconta che, proprio mentre Ibrahim stava per sacrificare suo figlio Ismail, Dio intervenne e un montone venne sacrificato al suo posto. I musulmani ricostruiscono il sacrificio con l’offerta di un’animale e la distribuzione della sua carne a parenti, amici e persone indigenti.

Come durante l’Eid al-Fitr, le preghiere del mattino danno inizio alla festività, con le famiglie e gli amici che si riuniscono per festeggiare intorno a un grande banchetto e si scambiano doni. I bambini ricevono una piccola somma di denaro, chiamata "Eidiyah". In molti assistono ai diversi festeggiamenti che hanno luogo in questo periodo nel Paese, arricchiti da spettacoli interattivi, eventi e attività nei centri commerciali e negli spazi all’aperto, come Katara e Aspire Park.

Ecco alcune formule di saluto ed espressioni speciali da rivolgere agli amici musulmani durante l’Eid:

• Eid Mubarak - Buona festa
• Eid Saeed - Buona festa
• Kul ’am wa enta bi-khair - Che ogni anno ti trovi in buona salute
• Taqabbala Allahu minna wa minkum - Che Allah accetti le nostre buone azioni e le vostre.
• As-Salam-u-Alaikum - Che la pace sia con te